L'arte del bere

Un panorama a 360° all'insegna del gusto e dello stile mediterraneo

Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo - che raggruppa oltre 200 produttori di vino e si propone di tutelare e valorizzare le principali denominazioni regionali - ha ottenuto la certificazione di sostenibilità integrata “SI rating” di ARB SBpA.

"La sostenibilità è uno degli obiettivi che ci siamo posti da diversi anni - commenta Valentino Di Campli, presidente del Consorzio tutela vini d’Abruzzo che aggiunge - Essere il primo Consorzio di Tutela d’Italia ad aver ottenuto questo attestato dà valore e qualifica il lavoro intrapreso; vengono così riconosciute l’attenzione e l’impegno del Consorzio per migliorare l’impatto ambientale, sociale e di buona governance (Esg), perseguendo i 17 obiettivi fissati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 (Sdgs)". 

Per Ada Rosa Balzan, fondatrice di ARB "il mondo del vino sta già affrontando da tempo il tema della sostenibilità soprattutto nelle pratiche in campo, con attenzione alla riduzione degli impatti ambientali. È altrettanto importante misurare tutti i criteri Esg della sostenibilità, in ottica integrale del valore delle cantine, quindi anche economica finanziaria e questo è possibile con lo strumento SI rating".

Si Rating - Sustainability impact rating” è un indice basato su strumenti riconosciuti a livello internazionale e, al contempo, uno strumento strategico di analisi, di gestione e di comunicazione della sostenibilità. A crearlo ARB, start up con sede a Trento e società benefit per azioni dal 2021, in collaborazione con SASB, organizzazione no-profit che sviluppa standard contabili di sostenibilità, utilizzati dai più grandi player finanziari, tra cui Blackrock.

Il risultato complessivo ottenuto dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha superato i canoni richiesti per la certificazione. A rafforzare il giudizio le ottime performance in alcuni settori, in particolare sul fronte delle Condizioni di Lavoro (80%), della Qualità del Servizio-Prodotto (71%) e del Codice di Condotta e Whistleblowing (73%).

Il Consorzio tutela i vini a Denominazione di Origine Controllata (Doc) - Abruzzo, Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano d’Abruzzo, Cerasuolo d’Abruzzo, Villamagna - e i vini a Indicazione Geografica Tipica (Igt) come Colline Pescaresi, Colline Teatine, Colline Frentane, Colli del Sangro, Del Vastese o Histonium, Terre di Chieti , Terre Aquilane o Terre de L’Aquila.

 

La Ue proroga di un anno le autorizzazioni di impianto e reimpianto di viti

25-07-2024 | News

La Commissione europea ha annunciato la proroga di un anno...

Veronika Vrecionová nuova presidente della Commissione Agricoltura all’Europarlamento

24-07-2024 | News

Sarà Veronika Vrecionová, della Repubblica Ceca, del gruppo Ecr (Partito...

Russia: firmata la legge che aumenta le accise su vino e distillati

24-07-2024 | Estero

Il 12 luglio, il presidente Vladimir Putin ha firmato una...

Indagine antidumping della Cina sul Brandy europeo: prima audizione dei produttori

24-07-2024 | News

Secondo il National Interprofessional Cognac Bureau, una delegazione europea di...

Vendita di cocktail Rdt nei negozi di alimentari in Canada e Usa

24-07-2024 | Estero

Il 18 luglio 2024 la provincia canadese dell'Ontario ha approvato...

Il futuro delle vendite di alcolici ai distributori automatici? L’età si controlla con l’AI

23-07-2024 | Trend

La vendita di alcolici potrebbe beneficiare dei servizi AI? Lo...

Please publish modules in offcanvas position.