La Kombucha, bevanda fermentata con radici antiche, sta vivendo un notevole ritorno di popolarità in Italia, svelando un mondo di sapori intriganti e una storia affascinante.
La storia della Kombucha affonda le sue radici nella Cina antica, dove il tè fermentato era conosciuto come il "tè dell'immortalità" già nel 222 a.C. Leggende narrano di proprietà digestive miracolose e poteri magici attribuiti a questa bevanda, che ha attraversato i secoli, raggiungendo i Samurai e viaggiando lungo la Via della Seta verso l'Occidente.
Il boom moderno della Kombucha ha inizio negli anni '90, quando George Thomas Dave, ispirato dalle proprietà curative attribuite alla bevanda, decide di commercializzarla negli Stati Uniti.
In Italia, la Kombucha ha fatto la sua comparsa già nel 1954, come ricorda una copertina del Corriere della Sera. Tuttavia, la sua diffusione è stata effimera, e solo di recente il fenomeno è rinato, portando a un aumento significativo di produttori locali e appassionati consumatori. Attualmente, il mercato della Kombucha in Italia è in costante crescita.
Con il giro d'affari globale della Kombucha in crescita esponenziale, previsto di 17,1 miliardi di dollari entro il 2033, il mercato italiano si prepara ad accogliere una crescente varietà di opzioni per i consumatori. La versatilità della Kombucha, la sua natura analcolica e la sua associazione con uno stile di vita sano la rendono attraente per una vasta gamma di consumatori, specialmente tra i giovani e i millennials.
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