Dopo l'indagine anti-dumping cinese, bevande alcoliche di nuovo nel mirino sui mercati asiatici. La Corea del Sud, a seguito di un dibattito pubblico sulla presenza di zuccheri negli alimenti e i potenziali effetti nocivi sulla salute, ha iniziato a prendere di mira diverse tipologie di prodotti alimentari, tra le quali i vini e le bevande alcoliche.
Il Ministero coreano della sicurezza alimentare ha avviato un attento monitoraggio dei prodotti importati con controlli a tappeto in dogana.
Nelle ultime settimane, tra la fine del 2023 ed in questo primo scorcio del 2024, le Autorità coreane hanno alzato la soglia di attenzione sulla presentazione in etichetta, in particolare sull’indicazione del tenore zuccherino.
Al momento le Aziende produttrici di spumante stanno affrontando diverse complessità e non si esclude che altri prodotti possano essere coinvolti.
Le associazioni europee spiritsEUROPE e Comité Vins hanno immediatamente attivato i Servizi della Commissione per un confronto con le Autorità locali al fine di chiarire il quadro normativo.
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