La provincia canadese dell’Ontario ha approvato l’utilizzo di 24 nuove varietà di uva per la produzione di vini certificati dalla Vintners Quality Alliance (VQA), il sistema di denominazione che garantisce l’origine e la qualità dei vini locali.
La decisione è stata presa in considerazione dell’elevata qualità enologica di queste varietà, ma anche per la loro maggiore resistenza alle temperature estreme e il minor bisogno di fertilizzanti chimici e pesticidi. Un passo che punta a rafforzare la sostenibilità della viticoltura locale.
“Si tratta di un’ottima notizia per i nostri viticoltori e produttori,” ha dichiarato Trevor Jones, Ministro provinciale dell’Agricoltura, Alimentazione e Agroindustria. “Si aprono nuove opportunità di crescita in un mercato in evoluzione, in cui il sostegno all’agroalimentare locale non è mai stato così importante.”
Anche Sam Oosterhoff, parlamentare per la circoscrizione di Niagara West, ha accolto con favore l’iniziativa: “L’introduzione di queste nuove varietà consentirà alle cantine dell’Ontario di innovare, adattarsi ai cambiamenti climatici e proporre vini sempre più distintivi. È un vantaggio per gli agricoltori, per la sostenibilità e per tutti gli amanti del buon vino.”
I vini VQA rappresentano il marchio di garanzia rilasciato dall’Ontario Wine Appellation Authority (OWAA), l’ente regolatore che tutela l’integrità delle denominazioni vinicole della provincia e vigila sulla conformità in termini di composizione e etichettatura.
Nel 2024, le vendite globali di vini VQA hanno superato i 433,6 milioni di dollari canadesi.
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Source: CHCH