Come annunciato dal Primo ministro del Canada Mark Carney, dazi ritorsivi del 25% sulle importazioni statunitensi incluse nell’accordo Canada–Stati Uniti–Messico (CUSMA) sono stati rimossi. La decisione segue la conferma da parte di Washington che le esportazioni canadesi conformi all’accordo non saranno soggette ai dazi imposti dagli Stati Uniti nell’ambito dell’IEEPA.
Carney ha definito la misura un “passo positivo”, evidenziando che oltre l’85% degli scambi bilaterali è ora esente da tariffe e sottolineando come il Canada disponga “del miglior accordo commerciale con gli Stati Uniti”. Il Primo Ministro ha ribadito gli obiettivi di fondo del governo: tutelare i lavoratori, rafforzare la competitività e consolidare la posizione del Paese come economia di riferimento del G7.
Permangono tuttavia questioni aperte. Se Ottawa intende affrontare i dossier relativi ad acciaio, alluminio e settore automobilistico, sul fronte interno diversi monopoli provinciali sugli alcolici non appaiono orientati a riprendere le importazioni dagli Stati Uniti, fatta eccezione per Alberta e Saskatchewan. Il Premier dell’Ontario ha dichiarato che il divieto rimarrà in vigore “finché non verranno ridotti i dazi o raggiunto un accordo.”
Fonte: The Globe and Mail
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