Si è conclusa la pubblica consultazione sulla proposta di riforma della normativa sul vino nel Regno Unito. Sono molte le novità introdotte, che entreranno in vigore da gennaio 2024, ad eccezione delle proposte sulla definizione di “Ice wine” e sull’aggiornamento delle pratiche enologiche.
In particolare è eliminato l’obbligo di inserire l’importatore con sede in UK: dal primo gennaio 2024 sarà obbligatorio indicare l’operatore responsabile delle informazioni con sede nel Regno Unito. Inoltre Londra intende autorizzare il taglio di un vino originario di un Paese terzo con un vino dell'Unione europea e consentire ai vini senza DOP e senza IGP di indicare in etichetta l’annata di produzione e la varietà delle uve senza che sia necessario predisporre procedure di certificazione, di approvazione e di controllo.
Novità anche per le bottiglie di spumante: il governo del Regno Unito vuole eliminare l'obbligo del tappo a forma di fungo, trattenuto da un fermaglio, coperto eventualmente da una capsula e rivestito da una lamina.
Infine Il Regno Unito vuole abrogare l’articolo 56 del Regolamento Ue in cui si prevede una lista di determinati tipi di bottiglia per taluni prodotti vitivinicoli Dop e Docg.
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