Con decreto dipartimentale n. 746 del 24 giugno 2020 l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) ha modificato l’allegato al decreto interministeriale n. 11294 del 25 settembre 2017, inerente la denaturazione dei prodotti nel settore vitivinicolo, per consentire i controlli necessari nel quadro dell’attivazione della misura della distillazione.
In particolare, per i vini da avviare alla distillazione, le operazioni di denaturazione sono annotate sul Registro telematico vino il giorno stesso della loro effettuazione. Nell’annotazione è indicato anche il titolo alcolometrico volumico effettivo.
Gli operatori che intendono avvalersi delle deroghe dei termini per l’annotazione dei dati sul registro telematico ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del DM n. 293 del 20 marzo 2015, devono comunicare le operazioni di denaturazione all’Ufficio ICQRF competente per territorio mediante PEC il giorno stesso della loro effettuazione.
Il messaggio di PEC contiene almeno le seguenti diciture:
Infine, nel Registro telematico vino è stato inserito un specifico campo nelle pratiche enologiche relative alla designazione del prodotto in carico (DC-Distillazione crisi) al fine di consentire alle aziende di registrare l’operazione di denaturazione (DENT) del vino da avviare alla distillazione nell’ambito della misura della distillazione di crisi per la campagna 2019-2020.
In allegato il decreto. Allegato_1_Decreto_Dipartimentale_denaturazione.pdf
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