News

Notizie ed opinioni dal mondo dei vini, spiriti e aceti

  1. Home
  2. News
  3. Oiv: quasi 5 miliardi il valore delle riesportazioni globali di vino
02 Novembre 2025

Oiv: quasi 5 miliardi il valore delle riesportazioni globali di vino

  • undefined
di Vittoria Alerici | in 
 News

Quanto pesano le riesportazioni nel mondo del vino a livello globale? Per rispondere a questa domanda l’Oiv, organizzazione internazionale della vigna e del vino, ha realizzato uno studio apposito. Negli ultimi anni, ricorda l’organizzazione, il commercio internazionale di vino ha registrato una crescita notevole, raggiungendo oggi circa 100 milioni di ettolitri per un valore totale di oltre 35 miliardi di euro. Il consumo di vino è diventato un fenomeno globale, ma la produzione rimane concentrata in un numero relativamente limitato di regioni, prevalentemente lungo il 40° parallelo sia nell'emisfero settentrionale che in quello meridionale. Poiché la produzione rimane localizzata e la domanda si espande a livello globale, la distribuzione ha assunto un ruolo sempre più critico nella catena del valore. Nonostante ciò, la distribuzione nel commercio rimane uno degli elementi meno studiati negli studi sul vino.

IMG 0416

Lo studio Oiv mira a fornire, per la prima volta, una stima affidabile e accurata delle riesportazioni di vino a livello globale, con particolare attenzione ai principali hub in cui si concentra l'attività di riesportazione. 

Il rapporto è organizzato in tre capitoli principali, ciascuno dei quali offre una prospettiva distinta sulle dinamiche del commercio globale del vino. Il capitolo 1 fornisce una panoramica del mercato globale del vino, evidenziando le tendenze recenti, i flussi commerciali e i fattori sottostanti che plasmano il settore. Il capitolo 2 approfondisce il segmento delle riesportazioni, esaminandone il ruolo nel commercio internazionale e presentando un solido quadro metodologico per valutare l'importanza delle riesportazioni di vino. Infine, il capitolo 3 si concentra su casi di studio dettagliati di specifici hub di riesportazione, offrendo approfondimenti pratici, esempi illustrativi e una panoramica dei fattori economici e logistici che guidano l'attività di riesportazione.

IMG 0417

A livello regionale, l'Ue rimane il più grande mercato vinicolo al mondo, con importazioni nel 2023 del valore di 11,8 miliardi di euro, seguita da vicino dal Nord America (8,4 miliardi di euro) e dall'Asia (6,5 miliardi di euro). Tuttavia, va notato che il tasso medio di crescita del valore delle importazioni di vino negli ultimi 15 anni è stato più elevato in altre regioni come l'Africa (CAGR 11%) e il Sud America (CAGR 7%).

Il commercio internazionale di vino è diventato una componente fondamentale dell' industria vinicola globale, rappresentando il 47% del consumo mondiale totale.

Mentre il consumo di vino si è espanso a livello globale, la produzione di vino rimane ampiamente concentrata in un numero limitato di regioni, sottolineando l'importante ruolo della distribuzione. La globalizzazione ha anche introdotto nuovi modelli di consumo. I mercati vinicoli emergenti offrono nuove prospettive al consumo di vino, aggiungendo diversità alle abitudini di consumo tradizionali. Pertanto, monitorare gli sviluppi del mercato, le tendenze dei consumatori e i flussi commerciali internazionali è diventato più importante che mai.

IMG 0418

Le riesportazioni globali hanno un valore di circa 4,55 miliardi di euro, pari al 13,5% del totale delle entrate globali da esportazione.

Il Regno Unito, nonostante la sua limitata produzione vinicola interna, occupa da tempo una posizione di rilievo come importatore e distributore di vino. Nel periodo 2018-2023, il Regno Unito si colloca all'undicesimo posto tra i paesi esportatori in termini di valore, grazie soprattutto al suo ruolo nella riesportazione di vini importati. Il Regno Unito importa in media 1.323 milioni di litri all'anno, soddisfacendo un elevato consumo interno di circa 1.266 milioni di litri. Nonostante un volume di produzione interna di soli 8 milioni di litri, il Regno Unito esporta circa 65,5 milioni di litri di vino all'anno.

Le riesportazioni del Regno Unito sono stimate a 57,5 milioni di litri. In questo caso, il tasso di riesportazione, calcolato come rapporto tra il volume delle riesportazioni e il volume totale delle importazioni, è in media del 4,3%. Con un prezzo medio all'esportazione di 9,58 euro al litro, il valore totale delle riesportazioni del Regno Unito è stimato a 550,8 milioni di euro. La posizione del Regno Unito come hub di riesportazione è sottolineata dall'alto valore e dal prezzo medio delle sue esportazioni, con una forte attenzione ai vini premium e super-premium.

Altro esempio è l’Australia, tra i maggiori produttori di vino (quinta posizione, secondo dati Oiv), che svolge un ruolo di hub commerciale per i vini importati dalla Nuova Zelanda e poi riesportati verso Regno Unito e Stati Uniti. Il 55% dei vini importati dall’Australia arriva dalla Nuova Zelanda (il resto da Italia e Francia per un 33,5% complessivo) e una parte di questi volumi viene imbottigliata nel territorio aussie e rivenduto all’estero.

C’è un altro Paese che notoriamente è un riesportatore di vini. Singapore è uno degli hub fondamentali per il mercato del vino nell’area asiatica. Mediamente, tra 2018 e 2023, ha importato 32 milioni di litri l’anno, di cui quasi 16 milioni riesportati, per un valore di 471 milioni di euro, a prezzi per litro vicini superiori a 29 euro. Francia, Australia e Italia sono i maggiori fornitori, mentre i clienti del vino riesportato da Singapore sono Giappone (45% in valore), Hong Kong e Australia. Il suo ruolo negli scambi mondiali è riconosciuto: un sistema di distribuzione che si basa su infrastrutture avanzate, regole fiscali e norme doganali consolidate.

Sempre in Asia, da sottolineare il ruolo di Hong Kong, che non produce vino, ma è considerata la porta d’ingresso e il principale distributore di vini (soprattutto di fascia alta) per la Cina ma anche per altri mercati, da Singapore a Taiwan, dal Giappone alla Thailandia e Macao. Questo hub, come ricorda l’Oiv nella sua analisi, dopo un ventennio di crescita consecutiva ha subito l’effetto arretramento nei consumi della Cina. Oggi, rivende vino per 10 milioni di litri ma con un alto valore per litro (22,6 euro), che porta il giro d’affari sopra i 240 milioni di euro. Tuttavia, resta un centro di smistamento fondamentale.

Anche la Germania è un discreto riesportatore di vino, nonostante sia tra i principali consumatori e un importante produttore a livello mondiale. La Germania è l’unico Paese che ufficialmente traccia il vino riesportato: 2,15 milioni di ettolitri nel 2023. Da segnalare, l’ascesa del Belgio, che è ad oggi è il tredicesimo esportatore di vino, nonostante una produzione minima (appena 2 milioni di litri), con riesportazioni per 90,7 milioni di litri e 359 milioni di euro in valore. Il ruolo del Belgio come riesportatore di vini è noto ma è stata la Brexit a far crescere rapidamente il suo ruolo di hub logistico, con netta prevalenza di vini fermi (oltre 72%) e poi di spumanti (21,8%) verso il Regno Unito, soprattutto Champagne e Prosecco.

Per quanto riguarda Italia e Francia, che sono sia produttori, sia consumatori e soprattutto grandi esportatori di vino, l’Oiv considera e stima percentuali di riesportazione dell’8% (168 milioni di litri) e del 9,6% (133,5 milioni di litri) sui rispettivi volumi di vino esportati.

In un settore in cui tradizionalmente la produzione è al centro dell’attenzione, la distribuzione sta diventando un fattore critico e sottovalutato. «L’accesso a solide reti distributive - conclude Oiv - influenza la portata del mercato e la redditività, con impatti sui produttori di uve e sui produttori di vino. La capacità di distribuirlo efficacemente per raggiungere il consumatore finale è altrettanto, se non di più, fondamentale per la redditività economica del settore».

Fonte: Oiv, Gambero rosso

photo credit: Oiv

Articoli correlati

Federvini

  Via Mentana 2/B, 00185 Roma
+39.06.49.41.630
+39.06.44.69.421
+39.06.49.41.566
redazione@federvini.it
www.federvini.it
   C.F. 01719400580

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere le news del portale Federvini.

Seguici