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Meglio Cina o Stati Uniti? Le misure neoprotezionistiche di Trump non si fanno ancora sentire sul vino e gli Usa si confermano il primo cliente per gli acquisti di vino nel 2018, , con una crescita del 18% dei consumi di vino Made in Italy, seguiti dalla Germania dove l’aumento è del 12%, e dal Regno Unito. Ma ottimi risultati si registrano anche in Francia (+14%), dove gli acquisti di vino italiano sono peraltro praticamente raddoppiati nel giro degli ultimi 10 anni, nonché sul mercato cinese (+16%) e su quello russo (+9%), nonostante le sanzioni continuino a penalizzare gravemente l’agroalimentare tricolore. Ma ottimi risultati si registrano anche in mercati inaspettati e lontani dalle solite rotte.

 

Il Governo propone la Cucina italiana come patrimonio Unesco

27-03-2023 | News

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Circolare Agea: le misure per il sistema di autorizzazioni degli impianti viticoli

22-03-2023 | Normative

E’ stata pubblicata la Circolare Agea relativa alle disposizioni nazionali attuative delle...

Asti Docg: lieve calo in Usa ma l’export resta in positivo

22-03-2023 | Trend

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Intelligenza Artificiale, ChatGPT crea il 'miglior cocktail del mondo' per un locale di Londra

22-03-2023 | Trend

Otherworld Hackney, celebre locale londinese ha avviato una collaborazione con...

Sotheby's Hong Kong: ad aprile asta di vini da 3,5 milioni di dollari

22-03-2023 | Arte del bere

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