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Meglio Cina o Stati Uniti? Le misure neoprotezionistiche di Trump non si fanno ancora sentire sul vino e gli Usa si confermano il primo cliente per gli acquisti di vino nel 2018, , con una crescita del 18% dei consumi di vino Made in Italy, seguiti dalla Germania dove l’aumento è del 12%, e dal Regno Unito. Ma ottimi risultati si registrano anche in Francia (+14%), dove gli acquisti di vino italiano sono peraltro praticamente raddoppiati nel giro degli ultimi 10 anni, nonché sul mercato cinese (+16%) e su quello russo (+9%), nonostante le sanzioni continuino a penalizzare gravemente l’agroalimentare tricolore. Ma ottimi risultati si registrano anche in mercati inaspettati e lontani dalle solite rotte.

 

Via libera ai progetti di ricerca pubblica nel settore vitivinicolo

21-09-2023 | Normative

Via libera alla procedura per la selezione e la concessione...

Dal 2024 in California nuove regole per il riciclo delle bottiglie

20-09-2023 | Estero

Il California Beverage Container Recycling and Litter Reduction Act entrerà...

Australia: roadmap per diminuire di oltre il 40% le emissioni di carbonio del settore vinicolo entro il 2030

20-09-2023 | Trend

La roadmap per la riduzione delle emissioni del settore vitivinicolo...

In India nuove definizioni per i Whisky mentre cambiano le informazioni in etichetta

20-09-2023 | Estero

Il Ministero della Salute e il Family Welfare/Food Safety and Standards...

Il dazio europeo sul whisky statunitense potrebbe salire al 50% nel gennaio 2024

20-09-2023 | News

Il rappresentante degli Stati Uniti per il commercio e il...

Acetaie aperte

20-09-2023 | Itinerari

Oltre 30 produttori dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e dell’Aceto...

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