Il mondo dell’Hospitality inglese plaude all’accordo tra Ue e Regno Unito
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Dopo mesi di negoziati, il Regno Unito e l'Unione europea hanno raggiunto un accordo su un nuovo accordo commerciale post-Brexit, mentre proseguono i colloqui su un programma di mobilità giovanile. Il programma consentirebbe ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni del Regno Unito e dell'UE di spostarsi liberamente da un Paese all'altro per un periodo di tempo limitato, il che, secondo UKHospitality, comporterebbe "scambi culturali e benefici economici fondamentali".
I colloqui prevedono anche l'eliminazione della burocrazia dalla maggior parte delle importazioni ed esportazioni di alimenti e bevande. Nel corso delle trattativei, UKHospitality ha esortato entrambe le parti a perseguire un programma di esperienze giovanili con la "massima flessibilità".
Kate Nicholls, amministratore delegato di UKHospitality, ha dichiarato: "Il nuovo accordo con l'UE per la rimozione delle barriere commerciali è una notizia positiva per le imprese del settore alberghiero e contribuirà ad aumentare ulteriormente l'accesso a cibi e bevande di alta qualità e a prezzi accessibili sia per le imprese che per i consumatori".
"Siamo lieti che ci sia un chiaro impegno a cooperare ulteriormente su un programma di esperienze giovanili", ha proseguito Nicholls. "Questi programmi sono vantaggiosi per coloro che già lavorano nel settore dell'ospitalità, del turismo e in altri settori culturali e che possono vivere e lavorare nel Regno Unito o nell'UE. Non solo si ottengono benefici economici, ma si creano anche nuove opportunità di scambio culturale critico, che in ultima istanza offre esperienze più ricche ai clienti".