A dimostrazione della vitalità del turismo del vino Airbnb ha lanciato una nuova categoria "Vineyard" con più di 120.000 soggiorni in vigneti in tutto il mondo. L'app per le vacanze Airbnb ha rivelato che l'anno scorso l'host medio di un vigneto ha guadagnato più di 9.200 sterline grazie agli appassionati di vino che hanno scelto di soggiornare presso di lui.
L'analisi condotta da Airbnb ha mostrato che i soggiorni nei vigneti, insieme ad altri annunci "unici" come le case sugli alberi e le dimore storiche, sono cresciuti del 120% nel 2021 rispetto al 2019, mentre il mondo iniziava lentamente a emergere dalla pandemia di Covid-19.
La scelta è molto ampia, con soggiorni in vigna in Croazia, Portogallo, Provenza e Argentina. Per l'Italia l'offerta più cospicua è in Toscana.
Il sito The Drinks Business ha pubblicato i dati relativi alla Gran Bretagna: nel 2021, la categoria Vineyard su Airbnb nel Regno Unito ha guadagnato quasi 35 milioni di sterline. "La collaborazione con Airbnb non potrebbe arrivare in un momento migliore per l'enoturismo nel Regno Unito: gli amanti del vino acquistano vino inglese e gallese e vogliono scoprirne di più", ha dichiarato Simon Thorpe MW, CEO di Wine GB.
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