L'Istat ha diffuso anticipazioni sui dati export 12 mesi 2021. I dati indicano un export sui 12 mesi del grande aggregato “beni di consumo non durevoli” a livello mondo in crescita del +9,8% nel confronto con i 12 mesi 2020. In particolare, la spinta specifica del +17,3% tendenziale del mese di dicembre, indicata dall’Istat con riferimento al citato grande aggregato, fa sperare in un positivo “effetto scia” dell’alimentare e in buoni spunti espansivi del suo export in apertura 2022.
Tra i settori che contribuiscono maggiormente all’aumento tendenziale dell’export Istati segnala: prodotti petroliferi raffinati (+82,2%), sostanze e prodotti chimici (+22,5%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+21,4%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+16,0%),
E’ una conferma sostanziale delle previsioni formulate da Federalimentare di una chiusura dell’export agroalimentare in aumento del +10,2% a consuntivo 2021.
A dicembre 2021, l’export aumenta su base annua del 16,2%; la crescita è più sostenuta verso l’area Ue (+20,1%) rispetto ai mercati extra Ue (+12,7%). Nel complesso del 2021, l’export registra una crescita del 18,2%, più forte nella Ue (+20,0%) rispetto ai mercati extra Ue (+16,3%).
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