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Martedì, 15 Aprile 2008

DEIAGRA 2008 Introduzione allo studio

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1 Introduzione allo studio

Lo studio .Strutture, flussi e valori della filiera vitivinicola allargata in Italia., presentato nelle pagine che seguono, si configura come prosecuzione e completamento di un lavoro di ricerca avviato in collaborazione tra la Federvini ed il Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agrarie dell.Università di Bologna nell.anno 1999, con il titolo .Indagine su struttura, produzioni ed interdipendenze dell.industria del vino, delle acquaviti e dei liquori in Italia.. Un primo aggiornamento dell.indagine del 1999 era già stato svolto dal DEIAgra nel 2004, con il titolo di .Sorsi e risorse . Il ruolo della filiera vitivinicola allargata nei sistemi economici e territoriali italiani..

Sin dalla sua prima versione, lo studio si poneva l.obiettivo ambizioso di ricostruire una panoramica completa della filiera allargata vino-liquori-cqueviti-aceti in Italia, a partire dalle strutture di produzione operanti a tutti i livelli della filiera, per arrivare alle risorse umane impiegate, ai flussi di prodotto intra ed extraterritoriali generati dal settore, ai flussi fiscali e contributivi direttamente ed indirettamente riconducibili ad esso.

La filiera allargata ha dunque il suo tratto d.unione nel vigneto, ma si allarga orizzontalmente e verticalmente a ricomprendere una serie di prodotti e di attività derivate e .correlate. ad esso . oltre al vino, gli aceti, i liquori, le acqueviti, le relative filiere -, con la conseguente necessità di adottare, ai fini dell.analisi, una metodologia particolare tale da integrare tra loro gli strumenti propri dell.analisi di settore, dell.analisi di filiera, dell.analisi macroeconomica.

La nuova visione .allargata. della filiera ha inoltre imposto l.esigenza di .incrociare. e confrontare tra loro i dati relativi alle singole filiere indagate (vini, aceti, liquori e distillati), le quali sono normalmente oggetto di analisi distinte e separate. Da qui la necessità di procedere ad una ricognizione completa delle fonti disponibili per le diverse categorie di produzioni, al confronto dei dati proposti dalle diverse fonti, alla progressiva .rifinitura. di questi dati al

fine di arrivare ad una visione d.insieme attendibile ed uniforme.

Altro elemento di novità proposto dallo studio è identificabile nel tentativo di attribuire un .valore. alle diverse componenti della filiera, ivi comprese le strutture produttive ed il lavoro impiegato al suo interno. Questo elemento ha fatto sì che lo studio si arricchisse di una parte rilevante di indagine diretta, effettuata a campione sulle strutture produttive del territorio, la quale costituisce ulteriore elemento di cambiamento rispetto agli studi preesistenti, garantendo un contributo informativo originale e a nostro avviso interessante.

Il rapporto costituisce la prima formalizzazione completa dei risultati dello studio avviato, come detto, nel .99. La versione attuale integra e rivede in taluni aspetti le due precedenti, rispetto alle quali può considerarsi un passo avanti dal punto di vista della generale attendibilità delle fonti e della stima dei valori strutturali e di flusso. Il rapporto è tuttavia concepito per essere periodicamente aggiornato, ed è verosimile che gli aggiornamenti potranno costituire anche spunto di miglioramento e di arricchimento continuo dello studio.

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