Le misure Ue a sostegno del settore vitivinicolo

Il 19 giugno 2025 i rappresentanti degli Stati membri della Commissione europea all'interno del Comitato Speciale per l’Agricoltura hanno approvato il mandato negoziale del Consiglio dell’Unione europea su una serie di misure a sostegno della competitività e della resilienza del settore vitivinicolo europeo.
Il pacchetto di interventi punta a contrastare l’eccesso di offerta, rafforzare la resilienza climatica, semplificare l’etichettatura, prolungare la flessibilità nella piantumazione e promuovere lo sviluppo economico delle aree rurali attraverso l’enoturismo.
Tra gli elementi principali:
• prevenzione delle eccedenze, attraverso il sostegno alla rimozione delle viti in eccesso e alla vendemmia verde;
• estensione a otto anni del regime di autorizzazioni al reimpianto;
• aumento fino all’80% del contributo UE sui costi ammissibili per interventi legati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici;
• armonizzazione dell’etichettatura dei vini per ridurre i costi e facilitare gli scambi intra-UE, anche tramite l’uso di pittogrammi e etichettatura elettronica;
• promozione dell’enoturismo come leva per lo sviluppo rurale.
Il Consiglio ha accolto gli obiettivi generali della proposta della Commissione, suggerendo alcune modifiche:
• utilizzo della dicitura “senza alcol” per prodotti con gradazione fino a 0,5%, accompagnata da “0,0%” sotto lo 0,05%;
• per i vini con alcol ridotto (oltre 0,5% ma con almeno il 30% in meno rispetto al minimo della categoria), si propone “a basso contenuto alcolico” se “light” può risultare fuorviante;
• esenzione dall’obbligo di indicare ingredienti e valori nutrizionali in etichetta per i vini destinati all’esportazione;
• inclusione dei vini rosé nei prodotti aromatizzati regionali per rispondere alla domanda dei consumatori e incentivare l’innovazione.
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Source: Consiglio dell’Unione Europea