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Venerdì, 20 Febbraio 2015

Expo:a New York 30 anni di vino italiano

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(di Alessandra Baldini) (ANSA) - NEW YORK, 20 FEB - Verso l'EXPO passando per New York, dove 30 anni di successi del vino italiano negli Usa sono stati celebrati al Gala Italia, l'esclusivo appuntamento con le eccellenze italiane organizzato da Lucio Caputo, presidente di Italian Wine and Food Istitute.

Giovanni Mantovani, direttore generale di Verona Fiere e organizzatore di Vinitaly, e' stato premiato assieme, tra gli altri, al corridore automobilistico Mario Andretti, l'oncologo Joseph Bertino, e due esponenti di grandi produttori italiani di vino: Piero Antinori e Lucio Tasca d'Almerita.

 

(di Alessandra Baldini) (ANSA) - NEW YORK, 20 FEB - Verso l'EXPO passando per New York, dove 30 anni di successi del vino italiano negli Usa sono stati celebrati al Gala Italia, l'esclusivo appuntamento con le eccellenze italiane organizzato da Lucio Caputo, presidente di Italian Wine and Food Istitute.

Giovanni Mantovani, direttore generale di Verona Fiere e organizzatore di Vinitaly, e' stato premiato assieme, tra gli altri, al corridore automobilistico Mario Andretti, l'oncologo Joseph Bertino, e due esponenti di grandi produttori italiani di vino: Piero Antinori e Lucio Tasca d'Almerita.

Trent'anni in un giorno celebrati all'Hotel Pierre all'insegna di una "success story" che, proprio grazie all'impegno di Caputo, ha trasformato i vini italiani da "cenerentole" del mercato in vere a proprie "regine". Da 44 milioni di ettolitri negli anni Settanta le esportazioni sono salite a un miliardo e trecento milioni nel 2014: "Ora siamo i primi e abbiamo ancora possibilita' di crescita perche' i nostri vini sono forti soprattutto sulle due coste, ma devono ancora conquistare il mercato interno", ha detto all'ANSA Mantovani che il 22 marzo taglierà il nastro di Vinitaly 2015, il salone internazionale del vino a Verona Fiere che sara' poi il più grande evento di business che precede l'EXPO. A Milano il Padiglione Vino all'interno del Padiglione Italia sara' gestito per sei mesi proprio da Vinitaly: "Duemila metri quadrati e 1.300 selezionate etichette per emozionare e colpire i cinque sensi" Intanto New York. Per sottolineare l'unità nazionale nel campo del vino , Vinitaly ha portato al Gala Italia alcune bottiglie dello speciale ed ormai raro vino realizzato appositamente, con uve provenienti da ogni regione per celebrare il 150º anniversario dell'Unità d'Italia. "La promozione nel mondo fa parte della missione di Vinitaly - ha detto Giovanni Mantovani: "Il Grand Merit Award a New York è il risultato di 50 anni di iniziative realizzate durante il Salone di Verona e in giro per il mondo da Vinitaly International con cui siamo negli Usa dal 2002. I risultati sono tangibili: 28.000 operatori provenienti dal Nord America a Vinitaly 2014, pari al 18,4% del totale".

Secondo il presidente di Verona Fiere Ettore Riello, il vino "e' un patrimonio per l'Italia grazie a 540 vitigni, un terzo di tutti quelli presenti sulla terra. Il settore enologico costituisce il 22% dell'export agroalimentare del Belpaese".

Stelle dell'evento alcuni rari vini del 1985, anno del primo Gala Italia, offerte all'asta per beneficenza. "Bottiglie di grandissimi vini, ormai difficilmente reperibili e un evento nell'evento, eccezionale e difficilmente ripetibile", ha detto Caputo, da molti giudicato il grande artefice della conquista del mercato rispetto a quando, negli anni '70 - lui direttore dell'Ice di New York - l'import negli Usa era dominato dai vini francesi. La posizione dell'Italia acquista ancora maggiore rilevanza se si considera che il totale delle esportazioni italiane è superiore di circa un milione di ettolitri e di oltre 950 milioni di dollari al totale dell'Australia, che in passato aveva insidiato la leadership italiana e oggi al secondo posto.

(ANSA)

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