Stampa questa pagina
Mercoledì, 30 Luglio 2014

VINO A TASTE OF ITALY

di

Una installazione a cura di Italo Rota

Progetto di allestimento Studio Italo Rota

EXPO 2015 presenta tra i suoi padiglioni, proprio al centro dell’area espositiva, il padiglione “VINO-A TASTE OF ITALY”, una grande installazione dedicata al vino, al vino italiano.

In circa 2.000 metri quadrati, “VINO-A TASTE OF ITALY” vuole raccontare la storia del rapporto tra umani, natura e territorio che produce questa meravigliosa “materia” che è il vino italiano.

Una installazione a cura di Italo Rota

Progetto di allestimento Studio Italo Rota

EXPO 2015 presenta tra i suoi padiglioni, proprio al centro dell’area espositiva, il padiglione “VINO-A TASTE OF ITALY”, una grande installazione dedicata al vino, al vino italiano.

In circa 2.000 metri quadrati, “VINO-A TASTE OF ITALY” vuole raccontare la storia del rapporto tra umani, natura e territorio che produce questa meravigliosa “materia” che è il vino italiano.

Dal mito primigenio degli Enotri all’attualità, 5.000 anni contenuti in un profumo, in un colore, in un sapore.

Una visita costellata di capolavori, i nostri vini, da quelli rari a quelli poveri, tutti veri e sinceri, prodotti ai piedi delle nevi delle Alpi o in riva al mare di Sicilia, raccolti sulle dolci colline Toscane o nell’aspro tavoliere delle Puglie, vinificati in castelli medioevali o nelle futuristiche cantine progettate dalle archistar, bevuti tra i fuochi del capodanno a Napoli o in cima ai grattacieli di cristallo che ormai identificano la Milano di Expo 2015.

Questa meravigliosa avventura che da anni viaggia verso nuovi popoli e nuovi paesi è offerta in un padiglione dove il visitatore ha modo di immergersi fisicamente in un percorso spettacolare dove il vino, la vite, le cantine, la gente di tutto il mondo che apprezza i nostri capolavori enologici, si articolano in esperienze visive, olfattive, gustative e sonore dove il vino e la sua immagine fissano nella mente del visitatore il desiderio di partecipare a questa storia lunga 5.000 anni: un grande futuro che viene da lontano.

Una volta entrati, immersi in paesaggi umani che producono, viti che ogni anno si allungano verso il cielo, mani che selezionano chicchi, orientali che degustano, ci si ritrova davanti alla materia vino, 50.000 litri che vibrano e profumano, davanti ai visitatori, introducendoli all’esperienza più particolare di questo padiglione: la scoperta della propria capacità olfattiva, un grande gioco per adulti e bambini dove riconoscere il profumo del ciclo del vino, dai fiori della vite al mosto. Un’iniziazione, una scoperta da proseguire con calma e voluttà nel gioco “discovery” che verrà offerto a tutti i visitatori.

Attraversando una foresta di chicchi parlanti si arriva, poi, alla “biblioteca del vino”.

La biblioteca del vino offre alla “lettura” dei visitatori più di 1.000 vini da apprezzare e degustare, vini da leggere, capire e ricordare, una grande esperienza che riunisce i cinque sensi, dove, a fianco della biblioteca, sommelier offriranno letture più approfondite di romanzi enologici ai visitatori più esigenti.

Una volta usciti dall’installazione il viaggio si conclude con l’attraversamento di una grotta di viti ricordando che tutto comincia da questi meravigliosi alberi che, con l’ulivo hanno generato la cultura dei popoli mediterranei che oggi offriamo al mondo per garantirle un futuro globale.

 

Ultimi da FEDERVINI Documentazione