"Finalmente un buon segnale e un nuovo corso nelle relazioni commerciali tra Usa e Ue". Così Federvini saluta la notizia della sospensione dei dazi Usa legati alla controversia Airbus-Boeing che tanto hanno pesato sugli spiriti italiani. Come noto sulle importazioni negli Stati Uniti grava dall'ottobre 2019 un dazio del 25% su una serie di prodotti europei, tra cui liquori e cordiali italiani. Ottima notizia dunque la decisione, annunciata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo una lunga telefonata con il presidente Usa Joe Biden, di sospendere per 4 mesi l'applicazione di dazi, in attesa di trovare altri mezzi per risolvere la controversia in corso.
"Secondo i dati delle Dogane USA - ricorda Micaela Pallini, presidente del Gruppo Spiriti di Federvini - l’export dei nostri prodotti ha subito nel 2020 una discesa a picco, registrando una flessione del 40%, pari a circa 65 milioni di euro”.
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