L’Istat ha diffuso le rilevazioni delle vendite al dettaglio di settembre. L’”alimentare” segna una apprezzabile accelerazione, con tendenziali settembre 2020/19 pari al +3,8% in valore e al +2,6% in volume. Ad agosto le variazioni percentuali erano state stagnanti, rispettivamente, con un +0,6% e un -0,4%.
Le variazioni tendenziali di gennaio-settembre dell’”alimentare” salgono così al +3,1% in valore e al +1,4% in volume, a fronte del +2,9% e del +1,3% segnati rispettivamente su gennaio-agosto.
Ben diversi i trend delle vendite “non alimentari”, che segnano tendenziali a settembre pari al -0,6% in valore e al +0,8%. Essi risultano in flessione rispetto al +1,1% in valore e al +0,5% in volume segnati ad agosto, grazie anche all’avvio dei “saldi”. Sui 9 mesi le vendite del segmento “non alimentare” registra così tendenziali del -13,5% in valore e del -13,6% in volume, dopo il -15,3% e il -15,4% segnati rispettivamente sugli 8 mesi.
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