Itinerari

Federvini consiglia i posti da visitare e gli itinerari da seguire per apprezzare ogni sfumatura dello stile di vita mediterraneo.

  1. Home
  2. LifeStyle
  3. Itinerari
  4. Montalcino pronta ad accogliere gli arrivi Made in Italy
31 Luglio 2020

Montalcino pronta ad accogliere gli arrivi Made in Italy

  • undefined
di Redazione | in 
 Itinerari

Italiani, altospendenti, amanti del gusto e della natura. È l’identikit del turista nel mirino di Montalcino per l’estate 2020, ora che le aziende simbolo del vino riaprono le porte e insieme a loro l’ospitalità dell’iconico borgo toscano, che nel 2019 ha registrato oltre 180mila eno-pernottamenti tra italiani e stranieri. Una meta epicentro del turismo del vino, dove le sue cantine aperte alle visite (su prenotazione e in sicurezza) fanno squadra con le strutture di accoglienza: una ogni 35 abitanti, tra alberghi, agriturismi, wine relais, ristoranti, locali con attività di somministrazione e ovviamente aziende vitivinicole, pronti ad accogliere una domanda sempre più nazionale e sempre più orientata verso lo Stivale.

“Siamo consapevoli che non sarà facile modificare in breve tempo i target dell’hospitality in un luogo in cui i 2/3 delle presenze sono di norma straniere, e di queste la maggior parte è extraeuropea - ha detto Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino -. Ci conforta però il dato dello scorso anno, che ha visto un aumento dei turisti italiani di quasi il 5%, e guardiamo con molto interesse all’ultimo sondaggio di Enit dal quale emerge che 9 italiani su 10 hanno intenzione di trascorrere le proprie vacanze nel Belpaese”. Secondo l’indagine dell’Agenzia nazionale del turismo infatti, oltre il 90% degli italiani che hanno già scelto la loro meta resterà in Italia, con particolare attenzione alle proposte naturalistiche (principale motivazione per il 30% degli intervistati), enogastronomiche (13,6%) e di turismo esperienziale sul territorio (11,2%). Un matching favorevole per un comprensorio coperto per il 50% da boschi, che fa della biodiversità un alto valore aggiunto.

Secondo le rilevazioni della Regione Toscana, la leva enoturistica di Montalcino si è dimostrata un asset fondamentale non solo per le imprese del vino ma per tutta l’economia del territorio, con un incremento delle presenze del 132% solo nell’ultimo decennio. La leva di un brand globale come il Brunello - unita al Patrimonio dell’umanità della Val d’Orcia e allo stretto legame con la storicità del suo comune – ha determinato una crescita esponenziale degli arrivi, in particolare degli eno-appassionati extraUe a partire dagli Stati Uniti (+178% dal 2009 al 2019), di gran lunga in testa per provenienze, seguiti dalla Germania (+213%) e dal Brasile, che con oltre 10mila presenze ha incrementato gli arrivi sul periodo del 910%. Tra gli italiani, attratti non solo dal vino ma anche dalle produzioni artigianali come zafferano e miele, record di presenze per la Lombardia, seguita da Lazio, Toscana, Veneto ed Emilia Romagna.

 

Articoli correlati

Federvini

  Via Mentana 2/B, 00185 Roma
+39.06.49.41.630
+39.06.44.69.421
+39.06.49.41.566
redazione@federvini.it
www.federvini.it
   C.F. 01719400580

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere le news del portale Federvini.

Seguici