In Canada è competenza dei governi provinciali regolare l’importazione e la distribuzione di bevande alcoliche. A norma dell’”Importation of Intoxicating Liquors Act” la vendita e la distribuzione di bevande alcoliche sono controllate dai monopoli provinciali o dalle commissioni e la movimentazione da una provincia all’altra è soggetta a limitazioni.
Diverse province osservano ancora regole stringenti e ciò significa che le aziende interessate a vendere devono prendere accordi direttamente con gli organi provinciali, mentre i consumatori posso trasportare le bevande alcoliche da una provincia all’altra, solo se consentito dalla normativa provinciale.
Nel 2012 la Corte Suprema canadese fu interpellata dalla Corte provinciale di New Brunswick la quale dichiarò incostituzionale la limitazione sulla quantità di bevande alcoliche che possono essere introdotte nella provincia.
La sentenza della Corte Suprema canadese ha confermato il potere delle province ad operare delle restrizioni nella movimentazione di bevande alcoliche tra una provincia e l’altra, in ossequio al principio del federalismo.
Tale pronunciamento risulta essere contrario ai principi contenuti nel Canadian Free Trade Agreement, entrato in vigore dal primo luglio 2017, i quali sono basati sull’obiettivo di eliminare ogni ostacolo alla libera circolazione di merci, persone servizi ed investimenti all’interno del territorio canadese.
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