Sulla Gazzetta Ue odierna è stata pubblicata la modifica ordinaria al disciplinare di produzione dei vini francesi Pays d’Oc. La segnaliamo perché si tratta di un’altra modifica a una IGP tesa a inserire nella base ampelografica vitigni resistenti.
Come si legge nella pubblicazione, infatti, i cinque vitigni inseriti “rientrano nell’elenco delle 16 varietà di vite dette «resistenti» alla peronospora e all’oidio che, dopo studi e sperimentazioni, nel 2017 e nel 2018 sono state incluse nella classificazione ufficiale delle varietà di uve da vino. Queste varietà sono inserite nel disciplinare di produzione come «varietà secondarie innovative». La loro presenza negli assemblaggi deve rappresentare al massimo il 15 % dei volumi di vino prodotto come IGP «Pays d’Oc». Queste varietà presentano una resistenza poligenica, il che costituisce una maggiore garanzia di resistenza a lungo termine alla peronospora e all’oidio: peronospora e oidio sono infatti funghi che hanno grandi difficoltà a eludere una resistenza poligenica”.
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