Dall'inizio della pandemia, molte compagnie aeree hanno dovuto rinunciare ai voli per lunghi periodi. Tra le altre conseguenze, si è verificato un accumulo di bottiglie di vini e alcolici non utilizzati. Con meno voli e un servizio inflight drasticamente ridotto su quegli aerei che sono tornati in cielo, le compagnie aeree - riporta la CNN - hanno semplicemente troppo vino rimasto "in cantina". American Airlines ha trovato una soluzione per utilizzare il surplus.
Flagship Cellars cura l'offerta di vino della compagnia aerea e la porta direttamente ai consumatori tramite un servizio di consegna a domicilio. Il tutto costa ai clienti circa 99 dollari al mese, per i quali riceveranno tre vini premium al mese consegnati a domicilio, fino ad esaurimento scorte. Il servizio di abbonamento al vino della compagnia terminerà non appena si saranno esaurite le scorte.
"Per i grandi viaggiatori il vino fornisce una connessione più profonda con i luoghi che amano visitare", ha detto Alison Taylor, chief customer officer di American Airlines. "Abbiamo creato Flagship Cellars per fornire ai clienti l'opportunità di godere del nostro vino Flagship anche se non stanno volando in una delle nostre cabine premium".
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